L’uomo, la donna: il cristiano è luce e sapore

Una riflessione sul Vangelo secondo Matteo (Mt 5, 13-16)

Il cibo non si gusta se non è saporito: Quanta pena hanno provato durante la guerra i nostri nonni a mangiare tutto senza sale!

Una vita insipida non serve a nessuno: Nello stesso modo, non si può camminare al buio, non avere un minimo di luce per evitare cadute o intoppi che ti feriscono o ti fanno cadere.

Lo sa bene chi deve viaggiare nella nebbia, quando deve cacciare fuori gli occhi dalle orbite per non uscire di strada: C’hai pure i fari, ma non sono sufficienti; oggi poi le rotonde ti fanno perdere pure l’orientamento.  

Il Vangelo dice, quasi come fosse una investitura solenne: Voi siete luce e sale.

Gesù ha sorprendente fiducia negli uomini, nelle persone.

Colpisce sentirsi dire: Siete il sale della terra e la luce del mondo.

Lo si può essere perché all’umanità, fatta a sua immagine, Dio ha regalato il suo sapore di novità che dà gusto, che da senso alla vita, il suo essere segno di Dio che dà orientamento al cammino di ogni esistenza.  

Nella nostra umanità c’è una promessa: ogni piccolo elemento divino che è in noi diventa sale e luce, e lo è per tutti!

Il Vangelo ci parla di terra, mondo, città sul monte …

Gesù è venuto per la salvezza di tutti: gli uomini e le donne ne devono diffondere il sapore e la luce per tutti!

A maggior ragione se siamo cristiani!La luce diventa ancora più sicura e penetrante ogni buio, e il sale si scioglie e invade ogni spazio. 

Ogni piccolo sforzo di bene non va perduto: è un filo d’erba che contribuisce a rendere verde il campo.  

Non si tratta di essere notati, evidenti, accecanti per l’intensità della luce o per la quantità del sale: Il sale dà sapore se si dissolve nel cibo, se scompare dando gusto e sapore.

E così la luce!

Dice Papa Francesco: non abbiamo bisogno di un faro; un cristiano non è un faro che acceca, magari in alto, al di sopra delle vite degli altri, lontano dalle fatiche di tutti; è meglio che sia una fiaccola, che sente il disturbo del vento, ma che si accompagna al cammino di ciascuno e dell’umanità.  

Il Signore non disprezza il benchè minimo apporto alla costruzione del regno: l’oceano è fatto di gocce … e ognuno mette a disposizione il suo essere goccia: non disturbiamo, ma assieme bagniamo!  

Ecco, questa consapevolezza noi tante volte la perdiamo: noi cristiani, che ascoltiamo tante volte il Vangelo ci siamo portati a dire “voi siete la luce e il sale” … certo questo è un bell’impegno, io non riesco ad esserlo, perchè non son cristiano fino in fondo, ma Dio lo dice alla nostra umanità!

La nostra umanità dev’essere quella che da sapore alla vita di tutti e che da luce … alla difficoltà di tutti di trovarsi la propria strada.

.. e se siamo cristiani ancora di più questo è vero …

9 Febbraio 2020
+Domenico

Autore: +Domenico

Domenico Sigalini (Dello, 7 giugno 1942) è un vescovo e giornalista italiano, Vescovo emerito della sede suburbicaria di Palestrina. Una Biografia più esaustiva è disponibile su Cathopedia all'indirizzo https://it.cathopedia.org/wiki/Domenico_Sigalini

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