Una riflessione sul Vangelo secondo Luca (Lc 4,21-30)
“Ha senso ancora oggi avere fede? Non è troppo difficile credere?” … chiedeva il Papa ai giovani di Tor Vergata nell’anno 2000.
E’ ancora pensabile oggi, con la capacità di introspezione e di analisi della realtà che abbiamo, rimettere la risposta ai più profondi interrogativi della vita nelle mani di una credenza millenaria, ma proprio per questo troppo arretrata per fare da guida all’uomo d’oggi? Non è ora che ci arrangiamo a trovar risposte per la nostra vita, sulla nostra pelle, senza comodamente abdicare?
La religione cristiana, si dice, ha ormai fatto il suo tempo: è servita per tenere a balia una porzione consistente di uomini che però ora sono maggiorenni e possono bastare a se stessi.
Se poi apriamo il nostro orizzonte e lo allarghiamo a 360° su tutto il mondo, vediamo bene che il cristianesimo deve fare i conti con altre concezioni e religioni che hanno la stessa pretesa di essere definitive.
Ma questo Gesù, non è il figlio di Giuseppe? Non è il solito occidentale che crede di essere il centro del mondo? Che cosa può uscire di buono da questa città di Nazareth dove tutti sanno tutto di tutti e dove Gesù, messo alla prova, non riesce ad essere prodigioso, o anche solo un imbonitore come altrove si è dimostrato di essere?
E’ la saggezza di qualche uomo come Lui, come Gesù, che deve arrestarci nella via delle ricerche, che deve bloccare le scoperte scientifiche, che deve costringere l’umanità in alcuni tabù che bloccano l’intelligenza dell’uomo? Potremmo anche continuare …
La risposta è nell’aria: l’uomo autosufficiente ha abbandonato l’uomo di Nazareth e ha scelto i maghi, è ritornato a mettere al centro Gea, la dea terra, si nutre di x-files, e di extraterrestri, riscopre alcuni rubriche di linguaggio delle stelle e le crede risposte più vere, anziché delle fiction … inventa l’esoterico e alla fine si costruisce un nuovo vitello d’oro che viene controllato col Dow Jones, col Nasdaq in tempo reale.
E Gesù si ripropone nella sua disarmante semplicità e pretesa: “Oggi si è adempiuta – dice a Nazaret – questa parola che avete udita. Oggi attraverso di me i vostri interrogativi ricevono risposta, oggi ancora nonostante le grandi scoperte, che potevate fare anche prima se non vi foste applicati a costruire armi, se non aveste investito le vostre energie migliori nel farvi del male, oggi avete bisogno di affidarvi a Dio, di guardare a quel Padre che io sono venuto a farvi conoscere. Oggi mi potete scoprire nella vostra coscienza.”
31 Agosto 2020
+Domenico