Una riflessione sul Vangelo secondo Luca (Lc 11, 15-26)
Non siamo molto abituati nella nostra mentalità occidentale a pensare all’esistenza del demonio, dello spirito del male, eppure il Vangelo, Gesù stesso ne parla spesso, inaugura con lui una stagione di lotta all’ultimo sangue.
Vi appare nel momento in cui deve prendere le decisioni importanti per la sua vita, all’inizio della predicazione itinerante. Lì nel deserto dice il vangelo lo tenta.
Ma che è questo demonio? E’ il principio del male opposto al principio del bene che è Dio? E’ una fantasia che ci creiamo per dare la colpa del nostro malessere a qualcuno che sta fuori di noi? Il nostro mondo è di fronte a una lotta tra due principi che si contendono la nostra vita e noi ne siamo in balia nell’incertezza?
Niente assolutamente di tutto questo: il demonio è tentatore, divisore, soprattutto, perché semina discordia, ma non è potente come Dio, è un angelo decaduto, è nell’ordine delle creature, non sta mai al livello del Creatore.
Dio lo ha vinto una volta per sempre e affidarci a Dio significa vincere ogni potenza del male. E’ importante sentircelo dire perché il demonio è ancora presente e si impossessa della vita delle persone, mai però definitivamente, perché Dio lo sconfigge.
Oggi purtroppo si sta diffondendo il satanismo, soprattutto tra i giovani, l’appellarsi cioè a questo principe del male per offendere Dio, profanare le cose sante, disprezzare la vita, distruggere la fede. Forse nasce da una ribellione alla chiesa, ma diventa un modo di pensare e un odio incontenibile nei confronti anche della vita.
Qualche cantautore gioca col fuoco, lo usa per fare cassa, ma soprattutto distrugge la serenità nella coscienza dei giovani che vengono portati a compiere delitti estremi – come ci dimostra la nostra storia – senza motivazione, in preda spesso ad autentiche possessioni.
C’è anche un modo più soft per farsi dominare dal demonio: sentire di avere malattie spirituali, vessazioni di cui non si conosce la causa, strane esperienze che capitano in casa.
Alcuni hanno la consapevolezza di essere posseduti da una volontà da cui non riescono a liberarsi. Allora che si fa? Si fa la coda dai maghi, che spillano soldi in quantità e lasciano il segno del demonio nella nostra vita. Complice spesso è anche halloween o giochi banali che fanno i ragazzi invocando il demonio.
Gli esorcismi sono preghiere che la Chiesa ha formulato per implorare da Dio la sua potenza sullo spirito del male. Gesù nel Vangelo scacciava demoni, ridava alle persone la serenità della vita interiore. Per la gente il suo perentorio “Taci! Taci! Esci da costui” è segno della sua figliolanza divina.
E’ solo Dio che può vincere lo spirito del male!
Molte persone hanno bisogno di sentirsi dire sulla propria vita questa speranza: il demonio non vince più, Dio lo ha sconfitto attraverso la morte in croce di Gesù.
9 Ottobre 2020
+Domenico