Chiedere non costa proprio niente

Una riflessione sul Vangelo secondo Matteo (Mt 7,11) dal Vangelo del Giorno (Mt 7, 7-12) ne Giovedì della prima settimana di quaresima.

Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono!

Audio della riflessione

Molta gente dice che non è corretta nel pregare perché si rivolge a Dio solo per chiedergli qualcosa … “Io purtroppo prego solo quando ho bisogno, poi quando ho ottenuto quello che ho chiesto non prego più, fino alla volta successiva, sempre perché ho qualcosa da chiedere … Che cosa penserà Dio di me? Bell’amico sei! vieni da me solo per interesse!”

Dal punto di vista umano è un discorso – se volete – che fila, ma per il Signore non è questo il problema: Lui non è un “calcolatore”, uno che segna tutte le cose che ci dà per poi presentarci il conto … Dio ama gli uomini che sanno fare progetti, che hanno a cuore la loro vita, che sanno sognare … e che cosa è una preghiera di domanda a Dio se non dirgli che abbiamo qualcosa cui teniamo tanto, che per noi è importante, di fronte alla quale ci sentiamo impotenti, e vogliamo che sia Lui a darci quella forza che da noi non siamo capaci di avere?

Abbiamo un sogno da realizzare e lo vogliamo affidare a Lui: non è che vogliamo scansare la fatica di impegnarci in prima persona … se chiediamo che vada bene un esame non è che non studiamo, ma ce la mettiamo tutta e poi ci affidiamo a Dio … anzi, la preghiera ti permette pure di avere la calma di chi sa che non gli può accadere niente di male, che Dio sicuramente ti ritiene sempre un figlio … e se le cose non vanno per il verso che diciamo noi, non è detto che siano un male: forse lo è per quel momento che stiamo vivendo, ma Dio ha la vista lunga, se ti affidi a Lui non sbagli mai!

La preghiera ha sempre una risposta anche se non è quella che tu vuoi: lascia fare a Dio che ha in mano la storia del mondo e la tua storia personale! La preghiera è chiedere, cercare, bussare, non è importunare Dio per estorcergli ciò che vogliamo, è l’atteggiamento del figlio! Chiediamo non per forzare la mano, ma per aprire la nostra a quello che lui ci vuol donare.

Ma noi faremo così con quelli che ci chiedono qualcosa, o siamo della serie di quelli che non ascoltano nessuno, che anziché dare qualcosa offrono con una mano e portano via con l’altra? Siamo una speranza per quelli che ci incontrano oppure siamo sempre e solo dei profittatori?

Dove troviamo la forza di essere per tutti una vera speranza?

25 Febbraio 2021
+Domenico

Autore: +Domenico

Domenico Sigalini (Dello, 7 giugno 1942) è un vescovo e giornalista italiano, Vescovo emerito della sede suburbicaria di Palestrina. Una Biografia più esaustiva è disponibile su Cathopedia all'indirizzo https://it.cathopedia.org/wiki/Domenico_Sigalini

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