Una riflessione sul Vangelo secondo Giovanni (Gv 5, 39-40) dal Vangelo del giorno (Gv 5, 31-47) nel giovedì della IV settimana di quaresima
«Voi scrutate le Scritture, pensando di avere in esse la vita eterna: sono proprio esse che danno testimonianza di me. Ma voi non volete venire a me per avere vita.»
Chi di noi non cerca felicità? Chi di noi, ogni giorno che si alza, non lancia uno sguardo veloce alla giornata per vedere dove oggi riuscirà a trovare e a vivere cose che lo soddisfano?
C’è da aver paura quando affronti la giornata solo come un automa, come un sonnambulo, come un pacco postale … per fortuna che l’istinto è più forte dei nostri ragionamenti, ci obbliga a fare qualcosa … a mangiare, a bere, a parlare, a sorridere, ad accorgerci degli altri, a pensare che si può sempre ricominciare … per fortuna che a giorni di estrema noia, si alternano altri in cui ti nasce in cuore una volontà di riscatto.
Spesso però la vita che andiamo cercando non è bella, ci accontentiamo al ribasso: abbiamo sete e ci scaviamo pozzanghere, abbiamo voglia di amore e ci accontentiamo del sesso, speriamo benessere e ci costruiamo prigioni dorate … abbiamo davanti proposte vere di vita e ci scaviamo con i nostri piedi una fossa.
Gesù ai suoi interlocutori, che non vogliono dargli un minimo di fiducia, che si scandalizzano dei suoi miracoli fatti in giorno di sabato, ai farisei e agli intellettuali del suo tempo che rimangono chiusi in se stessi e sulla loro scienza incartapecorita dice: “Voi non volete venire da me per avere la vita!”.
Lo potrebbe rivolgere a tutti noi questo rimprovero! Abbiamo tanti giorni in cui non riusciamo a dare ragioni al nostro malessere, andiamo dal medico, dallo psicologo, dal mago, dal fattucchiere … pensiamo sempre che la vita dipenda dai calmanti o dagli antidepressivi, siamo sempre in cerca di qualche “nutella” per risolvere le nostre carenze affettive.
Non ci domandiamo mai che posto abbiamo dato a Dio: la nostra crisi di vita è crisi di astinenza da fede! Se manca Dio, manca tutto, manca la gioia di vivere!
Non sto facendo propaganda per mandare la gente a Messa – che non sarebbe neanche male per se – sto solo facendo capire che la nostra vita sarà sempre inquieta finché non troveremo Dio, nostra speranza. La vita abita lì, il segreto del vivere ce l’ha soltanto Dio, Gesù si è presentato per indicarcelo, ma voi non volete venire a me per avere la vita!
Possiamo nutrire qualche speranza di andare oltre i nostri meschini e pur necessari adattamenti e alzare lo sguardo a Lui?
18 Marzo 2021
+Domenico
18 Marzo 2021
+Domenico