Una riflessione sul Vangelo secondo Giovanni (Gv 3, 1-8)
Vi era tra i farisei un uomo di nome Nicodèmo, uno dei capi dei Giudei. Costui andò da Gesù, di notte, e gli disse: «Rabbì, sappiamo che sei venuto da Dio come maestro; nessuno infatti può compiere questi segni che tu compi, se Dio non è con lui». Gli rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce dall’alto, non può vedere il regno di Dio».
Gli disse Nicodèmo: «Come può nascere un uomo quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?». Rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quello che è nato dalla carne è carne, e quello che è nato dallo Spirito è spirito. Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall’alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito».
Rinascere è l’aspirazione di ogni persona che ha provato delusioni nella vita, che si è dovuto incontrare con esperienze negative che gli stanno intorbidando l’esistenza … nel computer c’è una operazione facilissima che ci permette di partire da capo, dopo che in maniera maldestra magari abbiam fatto confusione, abbiamo rovinato file e programmi: resettare, portare il sistema allo stato iniziale, permette di cancellare tutto e di ripartire di nuovo, reimpostare, cambiare modo di lavorare, di scrivere, di progettare.
La vita … la possiamo resettare? C’è un comando facile che ci permette di tornare ai box di partenza come se niente fosse?
E’ stata la domanda di Nicodemo a Gesù: c’è andato di notte, perché lui era un uomo in vista e la sua posizione non gli permetteva di avere consuetudini con Gesù, di compromettersi con Lui … e la domanda che gli fa è di poter riuscire a intravedere un nuovo progetto del vivere.
Lo aveva sentito tante volte parlare di regno di Dio, di nuovo mondo, di storia di bontà e di amore; è possibile vederne nascere un germe? E Gesù: per vedere un mondo nuovo occorre nascere di nuovo, c’è una nuova nascita che il cristiano deve accogliere e deve cercare: è la nascita dall’acqua e dallo Spirito.
Noi lo chiamiamo battesimo: è l’unica possibilità che ci è data di morire a un mondo vecchio e nascere a un mondo nuovo; possiamo resettare la vita solo così, lasciandoci immergere nella morte di Cristo e nella sua risurrezione, per questo è fondamentale per il cristiano il battesimo: è un lavoro che fa solo lo Spirito Santo, perché è solo Lui che ricostruisce nella vita degli uomini e delle donne i lineamenti della vera vita, quella di Gesù.
Lui è artista, Lui – lo spirito – è scultore, Lui è forza, Lui è l’amore … a noi sembrano solo gocce di acqua che passano scivolando sulla testa dell’uomo, del bambino, della persona, invece il battesimo è una vera e autentica collocazione del nuovo cristiano nel mondo di Dio.
Lavare i peccati non è opera di bucato, ma è generazione a una nuova vita: non solo cancella, ma fa vivere; non solo libera, ma fa diventare liberi: è la sorgente da cui zampilla speranza vera, vita nuova.
12 Aprile 2021
+Domenico