Custodisci sempre lo slancio del cuore

Una riflessione sul Vangelo del giorno (Mt 5,17-19)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento.
In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto.
Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli».

Audio della riflessione

Vi sarà capitato qualche volta nella vita di godere dell’amicizia di una persona, fatto normale … magari quando hai fatto l’obiettore o la naia, lontano da casa oppure … nelle … prime esperienze di lavoro all’estero: in qualche posto in cui si è spaesati e impauriti poter contare su qualcuno che condivide le tue paure, i tuoi rischi, è sempre bello … ma la cosa più interessante è che una semplice amicizia qualche volta fa scoprire dentro di te forze e possibilità che non sapevi di avere! Sembra quasi che quando ami qualcuno ti si aprano dei varchi che avevi sempre pensato invalicabili.

L’amico perfora il “fondo roccioso” della tua vita  e ne fa sprizzare energia; così è quando vieni a contatto con Cristo: è come se scavasse nel fondo della tua coscienza e ne estraesse nuova e ignorata energia, la vita intera si mette in moto, prende un senso nuovo!

Immaginiamo invece quanto è triste la solitudine: ti fa avvinghiare alle tue abitudini, facendole passare per regolarità; ti blocca alle regole del galateo, facendotele vedere come il “migliore comportamento”; ti lega alle piccole sicurezze della tua prigione, spegnendo ogni novità … e tutti quelli, soprattutto i giovani, che si comportano “diversamente” o che non rispettano le tue regole, li maledici, li detesti, li combatti.

Ti sei costruito – insomma – una prigione comoda, dorata, sicura, ma sempre prigione è!

L’incontro con Cristo, l’amico, invece butta all’aria le tue abitudini: “Ama e fa ciò che vuoi.”

La vostra giustizia è superiore alla denuncia dei redditi, nel senso che non s’accontenta di questa, è una giustizia di rapporti con le persone, con le comunità, non  è legata a conti e timbri.

Il cristiano è colui che si è liberato dall’idea che la felicità, la giustizia, l’onestà, la dignità sia affidata a un’insieme di regole impossibili da seguire, di fronte alle quali ti senti sempre schiacciato, sfinito; sono sempre più grandi di te, perché qualcosa te lo dimentichi o ti lega.

Il cristiano, come un innamorato, è sempre pronto ad andare oltre, ma è anche talmente saggio da custodire lo slancio del cuore, la generosità dei suoi gesti entro un comportamento limpido, alla luce del sole, confrontabile con tutti e per questo non bizzarro, cervellotico, ma umano e orientato.

Spesso il rispetto per gli altri ti obbliga a costringere l’esuberanza del cuore dentro comportamenti banali o semplici; anche questo voleva dire Gesù sulla montagna quando si proclamava libero di fronte alla legge, ma non la saltava: la osservava più di tutti e sapeva, però, andare “oltre”.

9 Giugno 2021
+Domenico

Autore: +Domenico

Domenico Sigalini (Dello, 7 giugno 1942) è un vescovo e giornalista italiano, Vescovo emerito della sede suburbicaria di Palestrina. Una Biografia più esaustiva è disponibile su Cathopedia all'indirizzo https://it.cathopedia.org/wiki/Domenico_Sigalini

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