Riflessione sul Vangelo del giorno (Gv 16,29-33)
In quel tempo, dissero i discepoli a Gesù: «Ecco, ora parli apertamente e non più in modo velato. Ora sappiamo che tu sai tutto e non hai bisogno che alcuno t’interroghi. Per questo crediamo che sei uscito da Dio».
Rispose loro Gesù: «Adesso credete? Ecco, viene l’ora, anzi è già venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto suo e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me.
Vi ho detto questo perché abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!».
Se poniamo mente a tutto quello che sta capitando nel mondo … alle guerre infinite, alle vendette senza prospettiva, all’esclusione di chi chiede aiuto – non più solo all’occhio per occhio, perché a un occhio offeso ti ammazzo tutta la famiglia – ci assale una tale delusione da stroncare ogni cauto ottimismo: il male sembra sempre esorbitante, più grande, più forte, più pervasivo del bene.
Le cronache purtroppo hanno deciso — forse per natura loro – di fare colpo solo con le notizie cattive … Ma il male veramente c’è! Ogni secolo ha la sua barbarie, ogni persona è capace di mali impensati, di crudeltà inaudite.
La paziente arte di chi vuol cambiare, aiutare il bene ad emergere è sempre soffocata da grandi malvagità: non è raro il caso che proprio le persone che darebbero un contributo determinante a processi di pacificazione vengano uccisi: è il regno delle tenebre che vuole imporsi.
Gesù dice perentorio: “In questo mondo avete da soffrire, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo.”
Sembrano riecheggiare in questa parola di Gesù quegli innumerevoli “non abbiate paura” di san Giovanni Paolo II che hanno dato tanto coraggio a molti di noi.
La paura non è un atteggiamento cristiano: l’idea anche lontana che c’è qualche difficoltà che non possiamo superare nell’impostare una vita buona o nel fare del bene non deve avere spazio nella vita di nessuno: è come se avessimo da fare una battaglia decisiva, determinante, conclusiva e che già ci sia chi l’ha vinta per noi.
Questa è la forza del cristiano!
- Il mondo è cattivo? È pieno di malvagità? Non temere, io ho vinto il mondo.
- Il mondo è il regno degli egoismi e dell’ingiustizia? Non temere io sono l’amore che li distrugge.
- Il mondo è una guerra infinita? Non temere io vinco soprattutto le guerre.
- Il mondo è un male che si insinua nelle pieghe della tua vita interiore? Non temere io sono la luce che lo dissolve.
- Il mondo è dolore e disperazione? Io sono amore e speranza.
Non aver paura è importante, ma non perché è una bella frase, ma perché è una forza interiore che ci viene regalata dalla fede in Dio, dal saperci amati oltre ogni immaginazione, dalla certezza che il male non può vincere Dio … diventa allora una forza nuova e un segnale che passa nelle nostre vite come speranza quotidiana.
Nella scia del Vangelo che ci dice che Gesù ha vinto il mondo oggi tenendo fisso lo sguardo su Gesù, ricordiamo nella preghiera e nella nostra fede Maria di Fatima: nell’anniversario della apparizione della Madonna a Fatima abbiamo un sicuro aiuto a percorrere la via di Gesù.
Ringraziamola ancora dell’aver salvato il Papa nel giorno di quell’attentato in piazza san Pietro e chiediamo a Maria che doni la pace alla sua terra.
13 Maggio 2024
+Domenico