Il concetto di “Collaboratori della Vostra Gioia” è nato nella mente di Domenico con la necessità di dover scegliere un “motto Episcopale” in vista della sua Ordinazione: di solito si tratta di scegliere un breve testo in Latino che esprima l’essenza di un ministero … ma in questo caso il concetto che era in mente di Don Domenico non poteva essere espresso propriamente dal Latino “Adiutores”, la traduzione tipica della “Bibbia dei settanta” che non esprime correttamente il concetto di “aiuto con la collaborazione di tutti” del termine greco originale che si traslittera in “Sunergòmenoi”, il quale risulta più preciso nell’esprimere la necessità della collaborazione di terzi.
Al termine del suo Episcopato ordinario, dopo che Papa Francesco ha accolto la sua rinuncia al governo pastorale della Diocesi Suburbicaria di Palestrina, Don Domenico è tornato a Dello, da dove continua un intensa attività pastorale come Vescovo Emerito.
In particolare ha ritenuto di non interrompere il consueto servizio di “audiomessaggio del giorno” che “erogava” a mezzo Internet durante il suo ministero Episcopale a Palestrina, finché parlando di alcuni progetti a Novembre 2019 gli ho offerto la mia collaborazione per “riorganizzare” il suo “archivio informatico consistente in più anni 25 di omelie, riflessioni sul Vangelo, catechesi e più in generale magistero Episcopale”.
Gli ho quindi proposto personalmente di occuparmi della “migrazione progressiva” di tutti questi contenuti su una più attuale “Content Management System” in modo tale che risultassero più fruibili da chi ancora aprezza seguirne il pensiero, sia ora, che in futuro …
Con l’inizio dell’anno nuovo, ho dato una prima diffusione del primo “archivio” di due mesi di “riflessioni sul Vangelo” attraverso il gruppo Facebook ReginaDellaPace.IT” dal quale ho ricevuto un feedback minimale incoraggiante, ed ora il lavoro è pronto per essere fruito pubblicamente.
Ho proposto a “Don Domenico” come ora preferisce farsi chiamare, che su “Collaboratori della Vostra Gioia”, in futuro, possano intervenire anche altre persone, non solo con i commenti già possibili, ma anche con veri e propri testi, riflessioni sul vangelo, e, per chi ne ha facoltà, anche omelie, purché il tema sia animato dello stesso spirito del suo motto episcopale.
Infatti, la “Gioia” così come la “Pace” è uno dei “Frutti dello Spirito Santo” citato da San Paolo in un noto versetto della Lettera ai Galati, e quindi è semplice comprendere come “Collaborare alla Gioia dei Fratelli” è non solo un “dovere primario” di ogni Cristiano, ma anche un evidente frutto che il proprio cammino è correttamente orientato Verso Gesù, Unica Vera Fonte della nostra Gioia.
Bijakovici 19 Gennaio 2020
Ave Maria!
Marco