Ave Maria!

Carissimi,
mi chiamo Marco Piagentini e vi scrivo da Medjugorje, dove sono arrivato da due giorni, poco prima che inizi la 35° edizione del Festival dei Giovani, un evento capace di radunare decine di migliaia di giovani dai cinque continenti per un intenso programma di preghiera di cinque giorni.

Chi segue questo servizio ha avuto modo sicuramente di conoscere il mio “volto”: appare a posto di quello di “Don Domenico” tutte quelle volte in cui mi dimentico di cambiare l’autore del post : sono infatti l’ideatore di questo “blog” dove sono pubblicate le sue riflessioni quotidiane sul Vangelo, che erano già trasmesse telematicamente da anni attraverso un’altro sito che era raggiungibile attraverso un particolare tipo di QR code di forma “circolare”.

Conoscendo Mons. Sigalini dal 2015 mi permisi di far notare che quella particolare forma di servizio telematico era ormai desueta, che permetteva una fruizione “solo quotidiana” delle riflessioni, senza alcun archivio storico, e quindi come esperto in materia di informatica mi proposi di “ristrutturare” il servizio stesso mediante una tecnologia più attuale che, in aggiunta, permetteva una consultazione storica di tutte le riflessioni, con l’obiettivo di inserirvi, con il tempo, l’intero archivio del suo magistero episcopale, risalendo indietro nel tempo.

A distanza di quattro anni e 8 mesi dall’inizio della nuova forma di servizio telematico attraverso il sito domenico.sigalini.eu, sono presenti in “archivio” 1730 riflessioni, di cui solo una a mio nome (questa) e TUTTE le altre a nome di Mons. Sigalini.

Questo è uno dei tanti motivi che mi hanno spinto a fare questo post esplicitamente a mio nome, perchè evidentemente questa “linea editoriale” si discosta integralmente da quanto ci eravamo proposti nella seguente “pagina” in cui si descriveva più sinteticamente quanto sopra esposto

In ogni caso, in data 1 Agosto 2024 l’attuale servizio viene sospeso per una semplice “pausa di riflessione” come è in genere “comune” in tempo di vacanza per molti servizi, di natura telematica o non: dal 2019 il servizio è cresciuto, ora vi sottende un vero e proprio gruppo di lavoro che permette la pubblicazione di questi contenuti anche attraverso delle emittenti radiofoniche E televisive, e vedo che tale gruppo ha veramente bisogno di un sereno momento di riposto e di riflessione.

Anche come studente di teologia, sono ben consapevole che il Vangelo è un argomento che non può andare “in Vacanza”, ma anche sul Vangelo, in tempo di Vacanza, si può riflettere con tempi più larghi, perchè porti più frutto.

Questa è quindi l’occasione per iniziare a fruire di questo servizio anche in senso storico: siamo già nei “primi vespri” del “persono di Assisi”, e quale occasione migliore per riascoltare i post del 2020, del 2021, del 2022, e del 2023: ve li “raccomando” in questa semplicissima lista:

Proprio così : consultare l’archivio passato delle riflessioni è veramente semplice: basta aggiungere all’indirizzo https://domenico.sigalini.eu l’anno, il mese e il giorno … era infatti previsto di inserie l’intero archivio di riflessioni, che Don Domenico redige su Microsoft Word da prima del 2000, come ad esempio questa riflessione del 1 Gennaio 2006!

Siccome esiste la probabilità che il periodo di “Vacanze” sia particolarmente prolungato, vi segnalo direttamente l’archivio di riflessioni per il mese di Agosto degli anni passati

Come vedete, è ancora più semplice, ma è persino possibile consultare l’archivio per “Evangelista” e per “Versetto”, in questo modo:

Piuttosto che, ad esempio

Per consultare tutte le riflession su “Matteo 13” dell’intero archivio, come avviene per tanti servizi telematici sul Vangelo, e come non mi risulta possa avvenire per alcun archivio telematico di magistero episcopale.

Mi auguro che questa “pausa di riflessione” possa aiutare tutto il gruppo dei “Collaboratori della gioia altrui” a far vero tesoro di quanto “seminato” in questi quasi cinque anni di servizio.

1 Agosto 2024
Marco

P.S. Questo “post” si autodistruggerà fra qualche giorno … a meno che non vi sia una qualche forma di ravvedimento che lo riconosca come un testo fra quelli che “dovevano” costitutivamente far parte di questo servizio.