Vi ho detto questo perché la mia gioia sia anche la vostra

Una riflessione sul Vangelo secondo Giovanni dal Vangelo del giorno

Lettura del Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore.
Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.
Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena».

Audio della riflessione

Nella vita è importante sentirsi di qualcuno, credere che ci sia qualcuno che  ti vuol bene. E’ importante per un bambino che ancora non ragiona e non sa usare l’intelligenza. Sentirsi di qualcuno non è una percezione dell’intelligenza, ma della vita, è un sentimento, è una sensazione, è un clima, una esperienza che senti dentro, che nessuno ti può dire a parole per ingannarti. E tanti bambini tornano a parlare, a smettere di essere balbuzienti, a camminare, a dormire, a sorridere, a crescere, solo perché si sentono di qualcuno.

Questo qualcuno a cui ci sentiamo di stare a cuore è Gesù. Gesù è così per noi. Noi dobbiamo avere questa consapevolezza, questa sicurezza, questa verità che ci qualifica come uomini e donne e come cristiani. Quando ti svegli al mattino, quando riesci a rientrare in te stesso per quelle fessure che ti vengono lasciate nella vita, quando ti senti solo, sappi che questa verità ti deve possedere completamente.

Gesù ha convogliato sulla nostra vita tutto l’amore che Dio ha per Lui. Utilizzando il linguaggio religioso del suo popolo, Gesù dice “comandamento”. La parola comandamento per Lui non è legge, non è precetto, non è qualcosa di scritto che ti lega, non è raccomandazione petulante, diritto esigito, tanto meno legame o conto da pagare, ricatto o condizione, è solo amore.

A Gesù tornano in mente i sogni che la Trinità si era coltivata da sempre per gli uomini, rivive la passione profonda di Dio che con ansia sta a vedere se gli uomini sono capaci di usare la loro libertà per amare, vive nella sua vita la tensione del ricupero della bontà dell’uomo, non calcola che cosa gli costa, vuole solo mettersi a disposizione, vuole solo manifestarsi e mettere in atto amore. E l’amore allora assume tutti i connotati del dono a prezzo della vita. Non c’è amore più grande di chi sa dare la vita. Lo ha detto spesso ai suoi apostoli e soprattutto lo ha realizzato proprio nel morire in croce. E’ la grande luce, il grande mistero di come Gesù ci ama e si colloca in ciascuno di quelli che noi chiamiamo prossimo, anche i più poveri, perché pure noi li amiamo.

19 Maggio 2022
+Domenico

Autore: +Domenico

Domenico Sigalini (Dello, 7 giugno 1942) è un vescovo e giornalista italiano, Vescovo emerito della sede suburbicaria di Palestrina. Una Biografia più esaustiva è disponibile su Cathopedia all'indirizzo https://it.cathopedia.org/wiki/Domenico_Sigalini

Rispondi