Il cristiano è uno specialista del servizio, non del potere!

Una riflessione sul Vangelo secondo Matteo (Mt 23, 11-12) dal Vangelo del giorno (Mt 23, 1-12)

Il più grande tra voi sia vostro servo; chi invece si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato.

Audio (Video) della riflessione

Sembra una condanna da cui non si può facilmente sfuggire … quella di dedicarsi con generosità ai poveri, ai giovani, a far del bene e finire miseramente per farsi servire da coloro per i quali abbiamo dato la vita: si comincia con l’accoglienza, con un impegno che costa fatica e che non è spesso riconosciuto, con la dedizione senza orari … poi, a un certo punto, si insinua l’abitudine: si procede un po’ automaticamente e ci si trova non più a servire, ma a controllare, a imporre, a togliere libertà di espressione.

Capita forse lo stesso anche in casa con i figli: si passa dalla dedizione più generosa come è il dare la vita, il far crescere, il non risparmiarsi per ogni bisogno a diventare ingombranti, incapaci di dare autonomia, col legare a sé anziché lanciare nella vita.

I passi sono spesso impercettibili, ma alla fine diventano un piccolo sequestro biologico!

E’ la tentazione anche di noi credenti o uomini di Chiesa, che da entusiasti servitori possiamo diventare importanti e da importanti diventiamo persone  non più dedicate a un amore disinteressato: il servizio può spesso portare ad assumere responsabilità, a salire quindi anche posti di prestigio.

Le responsabilità vengono riconosciute da collocazioni nella gerarchia e il gioco è fatto: se uno non ha niente in testa arriva a credere di essere lui il centro e non più il Signore che serve nelle persone a lui affidate … per questo spesso nelle nostre comunità c’è corsa ai posti anziché ai servizi.

Era così ai tempi di Gesù, ed è così anche oggi, con una aggravante: che il nostro maestro e Signore Gesù, ci ha dato sempre un esempio deciso, chiaro, pagato sulla sua pelle del vivere sempre da servo … anzi è morto sulla croce proprio come il servo sofferente: Lui ci ricorda che non dobbiamo amare nessun primo posto, non dobbiamo fare i “pavoni”, ma tenere bene in mente che ”il più grande di voi sarà vostro servo”.

In questa direzione assolutamente obbligatoria per ogni cristiano si inscrive tutto il lavoro delle nostre chiese e della Chiesa Universale sulla sinodalità, sul camminare sempre assieme, immergersi in un percorso comune di servizio e di corresponsabilità verso se stessi, Chiesa e il mondo.

E’ allora alzando lo sguardo a Lui che possiamo purificare sempre le nostre intenzioni, tornare sempre all’incandescenza delle decisioni di autentico servizio che ci hanno fatto compiere i primi passi generosi e affidare a Dio la volontà di perseverare, perché Dio, anche in questo, non ci abbandona mai.

20 Agosto 2022
+Domenico

Autore: +Domenico

Domenico Sigalini (Dello, 7 giugno 1942) è un vescovo e giornalista italiano, Vescovo emerito della sede suburbicaria di Palestrina. Una Biografia più esaustiva è disponibile su Cathopedia all'indirizzo https://it.cathopedia.org/wiki/Domenico_Sigalini

Un commento su “Il cristiano è uno specialista del servizio, non del potere!”

  1. Ave Maria, grazie x questa riflessione luce che aiuta tutti una parola chiave x che echiamato nella vita matrimoniale x chi svolge una chiamata specifica come consacrati a servizio della chiesa.il vangelo di oggi un un’invito a vivere nell’umiltà e lo si può vivere solo imitando Gesù che è midollo di comunione con il Padre ,solo vivendo come lui che era sempre in ascolto con il Padre aveva la forza di compiere la volontà del Padre.ma quale è la volontà del Padre? Trasmettere il modo come il Padre ci Ama,solo fissando il nostro sguardo su Gesù Crocifisso allora capire come amare al suo modo..grazie di queste perle di riflessione che ci dono ogni giorno con la riflessione sul Vangelo. Grazie x il costante servizio fedeltà da cui attingere e da imitare grazie da parte di molti fratelli che condividono con me il beneficio della meditazione mattutina e che non scrivono ma che mi condividono.certo sarebbe bello che scrivessero direttamente al sito, non come questo non avviene ,il Signore sa.io ringraziamo di cuore .santa giornata Dio ci benedica e ci dia grazia di imitarlo nel cammino di umiltà .

Rispondi