Non c’è nessun “castigo”

Una riflessione sul Vangelo secondo Giovanni (Gv 3, 16-17) dal Vangelo del giorno (Gv 3, 16-21)

Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui.

Audio della riflessione

L’idea di un .. qualche castigo che la nostra vita si merita è abbastanza diffusa; dipende certo da come siamo stati educati, ma anche da una naturale tensione alla bontà, così che quando siamo inadempienti sentiamo un rimorso: ci alziamo il mattino e la nostra mente va subito a quello che abbiamo fatto, e il nostro errore richiama l’idea di una “riparazione”, di qualcosa da pagare per mettere almeno “in pari” la nostra vita.

Molto spesso si pensa che Dio debba regolare il “pareggio” tra male e bene … attraverso un “castigo”, una riparazione fatta con il castigo”.

Il Vangelo invece dice “Dio non ha mandato il figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di Lui”; Dio è sempre per la pienezza della vita e ha altri modi di pareggiare il conto – se vogliamo così dire – tra male e bene: l’amore!

Se c’è un progetto su questo mondo, che molti dicono essere “fatto a caso”, è proprio quello della salvezza di tutti: è il grande desiderio di Dio di fare in modo che ogni uomo raggiunga la felicità, la pienezza della vita … e a questa proposta, a questa domanda, risuonata fin dall’eternità “chi andrà per noi in questo mondo che si sta autodistruggendo?” Gesù aveva risposto “Eccomi, manda me”.

Siamo entro un progetto di amore, non di pareggio dei conti: la giustizia di Dio è l’amore, è la possibilità per ciascuno di prendersi in mano la vita; è una giustizia vera non una vendetta o una ritorsione, una pena o una riparazione.

La croce che Gesù s’è caricata sulle spalle è ricomposizione dell’ordine del creato, la vittoria del bene sul male, non il castigo!

Questi sono i discorsi del risorto: “Andate in tutto il mondo, annunciate e perdonate, rimettete i peccati.” … quello che Gesù ha fatto in vita deve diventare prassi normale dei suoi discepoli, e di tutti i cristiani.

Si teme spesso che un atteggiamento di questo genere “crei assuefazione”, dia la stura a gente che se ne approfitta … certo, nell’educazione delle giovani generazioni occorre una pedagogia della giustizia, del fare il proprio dovere, di mettere sempre … tutti davanti alla verità delle proprie azioni e responsabilità, ma la chiave risolutiva è sempre l’amore.

L’amore sta di casa nel cuore e solo Dio ne ha la chiave … perché è il solo che ci apre il cielo e dà alla nostra terra desolata la luce di una presenza di salvezza.

14 Aprile 2021
+Domenico

Autore: +Domenico

Domenico Sigalini (Dello, 7 giugno 1942) è un vescovo e giornalista italiano, Vescovo emerito della sede suburbicaria di Palestrina. Una Biografia più esaustiva è disponibile su Cathopedia all'indirizzo https://it.cathopedia.org/wiki/Domenico_Sigalini

Rispondi